Come prepararsi alla stagione fredda

Rinforzare le difese immunitarie

Oggi si parla spesso di prodotti per le difese immunitarie. È importante sapere che il corpo ha già buone difese naturali. Queste funzionano meglio se ci prendiamo cura della nostra salute.

Quindi è importante trovare il giusto apporto:

  • fare uso di frutta e verdura, perché per le difese dell organismo è importante integrare tutte le vitamine del gruppo B
  • mangiare senza fretta

  • evitare pasti in mensa con cibi riscaldati per non avere carenze, soprattutto di acido folico e di vitamina B12

  • mantenere adeguati livelli di ferro (cioè non essere anemici)

  • perseguire un buon sonno perché lo stress e la carenza di riposo indeboliscono le difese.

Tuttavia, anche se cerchiamo di seguire queste regole, i virus ci aspettano. Ci possono colpire durante le occasioni sociali o quando subiamo sbalzi di temperatura tipici dell’inverno.
Per contribuire al rinforzo delle nostre difese possiamo avvalerci di piante ad azione immunostimolante e immunomodulante quali:

  • l’echinacea è un protettore che agisce contro l’enzima ialuronidasi. Essa blocca l’ingresso dei virus, specialmente quelli dell’influenza e del raffreddore. Inoltre, è utile per prevenire e curare se presa nei primi stadi della malattia.

  • la kaloba e il pelargonium ossidoides classificato come farmaco vegetale, simile alla tachipirina, ad azione antinfiammatoria, antipiretica e mucolitica

  • le integrazioni di lattoferrina aiutano a trasportare il ferro nell’intestino. Questo rinforza il corpo e blocca il virus. È stato dimostrato durante l’infezione da Covid-19.

La lattoferrina deve essere assunta direttamente o come colostro. Il colostro contiene immunoglobuline e anticorpi. Questi anticorpi vengono trasferiti dalle madri ai loro piccoli.

I neonati non hanno ancora un sistema immunitario completo. Si tratta di un trasferimento diretto di quote di anticorpi ad azione protettiva immediata. È indicato il colostro d’asina perché è la sostanza che più si avvicina alla composizione del latte materno.

Prevenire il raffreddore e l’influenza con le erbe

Citiamo primariamente:

  • decotti di echinacea per l’azione preventiva, insieme a uncaria, che è immunomodulante e, possibilmente, ad un mix di frutti per rendere la bevanda più gradevole

  • infusi di rosa canina che è fonte di flavonoidi e vitamina C, molto gradevole in tisana associata all’echinacea.

  • i fiori di sambuco, la spirea e il ribes sono come un’aspirina naturale. Hanno un’azione che fa sudare e abbassa la febbre. Questi fiori possono anche aiutare a prevenire il raffreddore.

Quercitina, una recente scoperta per prepararsi all’inverno

Negli ultimi anni è cresciuto l’interesse attorno alla quercitina, un polifenolo studiato durante il periodo della pandemia Covid19:

  • è presente in moltissimi vegetali, come ad esempio la cipolla rossa che ha un’azione antinfiammatoria e antistaminica, utilizzata quindi anche per le allergie

  • è anche un ottimo polifenolo che impedisce ai virus l’attecchimento sulle mucose

  • la sua assunzione in compresse da succhiare, insieme alla vitamina C e all’esperidina, sta dando buoni risultati. Questo aiuta a prevenire i virus che colpiscono le vie respiratorie, come la mucosa orale e nasale.

Il ruolo dell’intestino nella prevenzione delle malattie da raffreddamento

Attraverso l’intestino la nostra flora produce le vitamine del gruppo B che, come abbiamo visto, sono importanti. Inoltre, un intestino in disordine può causare un ridotto assorbimento di vitamine, ferro e altri oligoelementi; quindi, ci predispone ad essere aggrediti dai virus.

È quindi consigliato:

  • Fai attenzione alla salute dell’intestino. È importante svuotarlo regolarmente. Per farlo, lavora sulla tua alimentazione. Mangia molta frutta e verdura. Scegli cereali ricchi di fibra. Bevi anche abbastanza acqua.

  • Se non basta, possiamo usare prodotti naturali come i semi di psillio, chia o lino. Questi semi forniscono fibre e contengono omega tre e omega sei. Omega tre e sei sono utili per il nostro benessere generale.

  • importante anche, soprattutto qualora si usino abitualmente dei lassativi, sostenere la flora batterica con dei probiotici

  • Guardando ai ceppi di fermenti che attivano l’immunità dell’intestino, si possono usare anche prodotti immunostimolanti. Se non ci sono problemi specifici, si possono scegliere prodotti a base di echinacea, uncaria e fermenti lattici tindallizzati. Questi fermenti, anche se inattivi, aiutano a mantenere alta l’immunità. Infatti, inviano un messaggio al sistema immunitario dell’intestino.

Omeopatia per prevenire raffreddore e influenza

Ricordiamo i cosiddetti vaccini omeopatici, nome improprio delle diluizioni dinamizzate dei principali virus e batteri che provocano un’infezione dell’apparato respiratorio nella stagione invernale in corso. Presi a cadenza fissa, in genere settimanale, attivano l’immunità specifica verso questi ceppi.

Tra questi troviamo:

  • il molto conosciuto Oscillococcinun, che contiene il fegato lisato di Anas Barbariae inoculato col ceppo del virus annuale
  • L’Homeos 42 ha una composizione diversa. Contiene ceppi di aviarie, influenzinum, klebsiella pneumoniae, serum di yersin, stafilococco e streptococco. Questo prodotto protegge anche la gola e la faringe. Aiuta contro le forme catarrali e il raffreddore.

  • Mucozinum 200 plus della ditta Vanda contiene ceppi di batteri che causano la polmonite. È molto utile in questo periodo, quando ci sono molte malattie ai polmoni.

Prevenzione in casa e nell’ambiente di lavoro con essenze e diffusori

Per la salute del nostro apparato respiratorio è importante mantenere salubre l’aria che respiriamo.

Possiamo usare gli oli essenziali. Quando li inspiriamo, vengono eliminati attraverso le vie respiratorie. Hanno un effetto antibatterico e germicida. Inoltre, sono balsamici e rinfrescanti.

  • tra i più conosciuti, l’essenza di eucalipto che possiamo vaporizzare nell’ambiente

  • in accompagnamento all’eucalipto, la menta aggiunge un senso di fresco e comunque potenzia l’azione antibatterica

  • Si consigliano il limone e la litsea per chi non ama i profumi forti. Questi profumi sono adatti anche per chi ha bambini sotto i tre anni. Le essenze di eucalipto e di menta non sono raccomandate per loro. Questo è particolarmente importante per chi è predisposto a laringospasmo.

  • Anche gli asmatici dovrebbero evitare le essenze troppo forti. È meglio usare essenze che rilassano i muscoli respiratori. Esempi sono la salvia sclarea, la litsea e il limone.

Le essenze si possono inspirare in vari modi:

  • Il metodo migliore è diffondere gli oli essenziali nell’aria con un diffusore ad ultrasuoni. Questo diffusore vaporizza l’acqua senza alzare la temperatura. Così, non cambia la struttura dell’essenza e mantiene tutte le sue molecole intatte.

  • per l’ambiente vale comunque ancora sempre il metodo del classico pentolino messo a bollire con qualche goccia di olio essenziale.

  • una variante del pentolino può essere un contenitore aperto, con acqua ed essenza, posto sopra i caloriferi o sulla stufa

  • l’inspirazione può anche avvenire direttamente attraverso i fomenti, ponendosi sopra gli effluvi delle essenze di una bacinella con acqua calda

  • è importante notare che, tranne per la diffusione con ultrasuoni, gli altri metodi offrono un effetto rapido. Questo effetto è molto intenso, ma a volte può essere sgradevole. Dopo poco, l’effetto svanisce perché l’essenza evapora rapidamente.

  • ci sono emulsioni in commercio. Queste emulsioni contengono oli pesanti e oli grassi. Questi ingredienti rallentano l’evaporazione dell’essenza. Così, l’effetto risulta meno intenso ma dura di più.

  • tornando alla diffusione nell’ambiente, è importante ricordare che ci sono detergenti per pavimenti e superfici in commercio. Questi detergenti contengono essenze rinfrescanti e balsamiche, come eucalipto e menta.

Tre consigli pratici per tutti per prepararsi alla stagione fredda

  • 1
    innanzitutto, avere una dieta ricca di vegetali di diverso colore
  • 2

    svolgere un’adeguata attività fisica alternata alle giuste ore di riposo

  • 3

    usare qualche integratore a cominciare da quelli più conosciuti e di facile reperibilità, come la vitamina C, lo zinco e gli estratti di sambuco.

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